Ci sono ristoranti che aprono con tutte le più buone intenzioni e chiudono dopo meno di un anno, e ristoranti che invece conoscono subito fama e successo: ma cosa fa davvero la differenza? Il fatto di saper come promuovere un ristorante sul web. E’ questo il tema del libro scritto da Luca Bove e Nicoletta Polliotto, due dei massimi esperti di web marketing del mondo local, “Ingredienti di digital marketing per la ristorazione”.
Per prima cosa serve avere un sito web. E’ questo il primo passo per iniziare a farti pubblicità ancora prima di aprire il locale. Occorre fornire informazioni sull’attività, il tipo di cucina e l’atmosfera del ristorante. Ovviamente nel sito devono comparire l’indirizzo e le informazioni di contatto necessarie per ricevere prenotazioni, nonchè la cartina e tutte le coordinate per raggiungere il ristorante senza nessuna fatica. Se avete ad esempio la vostra attività in Umbria, potete affidarvi a chi di professione realizza siti web a Perugia o Spoleto.
Utilizza un sistema di marketing prestabilito, oppure vedi di crearne uno: programmi di affiliazione, questionari di gradimento, buoni pasto, ecc.
Sfrutta i social network: Facebook e Twitter hanno il potere di mettere in contatto il mondo intero, nello specifico le persone con interessi in comune, ed il cibo rappresenta al meglio uno di questi interessi. Per questo è indispensabile collegare il sito del tuo ristorante a più social network, creare pagine fans e puntare molto sugli “amici” in grado di interagire fra loro e parlare bene del ristorante facendone un’ottima pubblicità. Pertanto devi anche essere in grado di postare informazioni sul tuo ristorante, inclusi foto, menù, specialità, eventi, serate a tema, ecc.
Con l’evento di Groupon anche i ristoranti più di prestigio si sono dovuti “adeguare” a determinate tipologie di promozioni, ad esempio, alla distribuzione di buoni pasto ai clienti più affezionati, crea quindi cene a prezzo speciale, promozioni particolari in determinati giorni oppure utilizza la strategia dei coupon di ritorno, che il cliente riceve solo dopo avere pagato il conto: in questo modo dovrà ritornare per poter usufruire dello sconto.
Oggi sono anche molti i ristoranti che hanno successo perchè hanno capito che funziona associarsi agli eventi che vengono creati dalla comunità. Ad esempio, se si tiene una fiera locale, un concerto o una raccolta-fondi, è possibile affittare uno stand e servire alcuni piatti tipici del menu appropriati per l’occasione.
Sfrutta gli uffici, le aziende, le fabbriche della zona! Se il ristorante è aperto a mezzogiorno ed effettua il menù del giorno, bisogna tenere conto di tutte le persone che ogni giorno lavorano e che devono mangiare. Se offri servizio a domicilio crea dei volanti e distribuiscili in tutta la zona.
Ovviamente all’interno del ristorante non può mancare un gestionale che integri tutto, un software per la ristorazione che sia controllabile da smartphone o tablet.
In quanto agli investimenti, se lo ritieni opportuno in base al tuo budget, puoi anche acquistare uno spazio pubblicitario in radio o in TV. Ovviamente i costi sono decisamente più alti rispetto alla distribuzione di volantini ma il ritorno economico può essere alto se ti trovi in un’area metropolitana. Può servire mettere annunci anche sui giornali, puntando su un target specifico, perchè non è detto che i giornali siano ancora così obsoleti come vogliono farci credere! I giovanissimi forse non acquistano il giornale, ma le persone che hanno dai 40 anni in su hanno ancora l’abitudine di leggere il quotidiano almeno un paio di volte alla settimana. Inoltre se acquisti uno spazio pubblicitario nella versione stampata, il tuo annuncio verrà pubblicato anche sul rispettivo sito web del giornale a un prezzo ridotto o addirittura gratis e questo potrebbe davvero essere un modo ingegnoso per arrivare a tutti!